
Alla Radice dei Diritti!

“LA FUNZIONE RIEDUCATIVA DELLA PENA E IL RUOLO DELLE ISTITUZIONI E DEL TERZO SETTORE: IL CASO DI L’ARTE NON HA SBARRE”
Un pomeriggio intenso e stimolante quello trascorso in Regione Lazio a parlare del nostro sistema penitenziario e della funzione rieducativa della pena.
Siamo partiti dal progetto di LiberaMente #lartenonhasbarre, vincitore del bando #vitaminag della Regione Lazio e del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale – Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il progetto vede nella prima fase artisti, come Barbara Oizmud e Marco Tarascio, criminologi, psicologi e volontari partecipare a laborati artistici nel Carcere di Rebibbia-sezione femminile, nella seconda verranno realizzati, ispirandosi alle opere delle detenute, murales al Quarticciolo e in carcere. L’arte e le emozioni non hanno limiti fisici!
I relatori, provenienti dalle Istituzioni, magistratura, mondo accademico e dall’associazionismo, hanno saputo appassionare il pubblico, ricostruendo da punti di vista diversi un mosaico complesso su cui c’è bisogno di riflettere.
Fare Rete tra tutte queste realtà, come ha sottolineato anche il Presidente Leonardo Maria Ruggeri Masini, è lo strumento più idoneo ad affrontare sfide complesse come quelle riguardanti il sistema penitenziario italiano.
Grazie a Oriana Rizzuto per aver moderato la sessione, al Delegato del Presidente per le politiche giovanili della Regione Lazio Lorenzo Sciarretta, alla Consigliera Regionale Marta Bonafoni, alla Garante dei Detenuti di Roma Gabriella Stramaccioni, al Magistrato di sorveglianza del tribunale di Roma Angela Salvio, all’ Avvocata Luana Sciamanna, alla criminologa e sociologa Wilma Ciocci, alla psicologa e grafologa Emanuela Boille, al fondatore di Made in Jail Silvio Palermo e al volontario di LiberaMente e Rappresentante Delegazione Lazio – Servizio Civile Tamir El Bendary
Mercoledì 29 dicembre, alle ore 18, Liberamente presenterà ufficialmente, in diretta sulla nostra pagina Facebook, il progetto “l’arte non ha sbarre”, vincitore del bando della Regione Lazio #vitaminaG.
Lo faremo con una tavola rotonda in cui interverranno Leonardo Maria Ruggeri Masini, Presidente di Liberamente; Monica Lucarelli_Official, Assessora alle attività produttive e alle pari opportunità del Comune di Roma; Erica Battaglia, Presidente Commissione Cultura, Giovani e Lavoro del Comune di Roma; Marta Bonafoni, Consigliera Regionale della Regione Lazio; Stefano Anastasìa Giagni, Garante dei Detenuti della Regione Lazio; Dott.ssa Wilma Ciocci, Criminologa e Sociologa. Modera Oriana Rizzuto, Giornalista e curatrice MarteSocial.
Il progetto, che si compone di due fasi, una svolta all’interno della casa circondariale di #Rebibbia – sezione femminile e una presso il #Quarticciolo, nel V municipio di Roma, prevede laboratori di street art ed espressione creativa rivolti alle detenute, insieme a sociologi, criminologi e street artist di fama nazionale ed internazionale.
Questi ultimi andranno poi a proiettare idee, emozioni e creazioni realizzate dalle detenute direttamente sulle mura del carcere e dei palazzi del Quarticciolo, per ribadire chiaramente che arte e libero pensiero si muovono liberamente, non c’è sbarra o gabbia che tenga!
Ieri abbiamo vinto il bando regionale Vitamina G che ci darà l’opportunità di realizzare un progetto importante in ambito culturale e sociale tutto dedicato alla città di Roma! Il nostro presidente Leonardo Maria Ruggeri Masini ha ritirato di persona il premio dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
Il Cantiere sta aprendo, presto sveleremo tutti i particolari!!
Liberamente è nata per ridare dignità ai cittadini e, in particolare, ai tanti giovani che oggi trovano difficoltà ad esprimere il loro potenziale in termini di idee, progetti e azioni. Questi bandi sono un ottimo strumento per dare dignità ai nuovi talenti!
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